(PubliWeb) McAfee ha lanciato l'allarme: sempre più virus writer collaborano su piattaforme open source al fine di realizzare codici maligni. Questo vuol dire che i pirati utilizzano il metodo della condivisione per consentire ad altri "colleghi" di apportare modifiche e correzioni a codici che diventeranno poi trojan, virus o quant'altro. La tendenza si è venuta consolidando, secondo McAfee, negli ultimi mesi. "La metodologia open source consente loro di costruire attacchi di migliore qualità.
La novità di oggi è lo sviluppo di gruppo" spiega Greg Day, consulente di McAfee. A dire il vero il fenomeno non è nuovissimo né originale, l'allarme però è dato dal fatto che questo metodo sta ora assumendo proporzioni mai viste. Sfruttare i meccanismi open source per mettere a punto dei virus, infatti, sta portando ad un notevole aumento della quantità di codice maligno in circolazione.