CARBURANTI: UE, ACCISE UGUALI PER GASOLIO E VERDE NEL 2015
Per scoraggiare il 'turismo del
settore dell'autotrasporto, il Parlamento europeo ha accolto
la proposta di aumentare le accise minime sul gasolio fino al
livello di quelle imposte alla benzina senza piombo.
Ma ha anche chiesto che questo avvenga tre anni piu' tardi,
progressivamente, e si oppone a ogni ulteriore aumento delle
accise.
Il differenziale delle accise applicate ai carburanti -
spiega una nota dell'ufficio stampa dell'Assemblea di
Strasburgo - puo' favorire la crescita dei ''costi
ambientali, sottraendo gettito fiscale agli Stati membri con
aliquote piu' alte e, soprattutto, distorcendo la concorrenza
nel mercato dell'autotrasporto.
Il carburante, infatti,
rappresenta in media tra il 20 e il 30% dei costi correnti di
un'impresa di autotrasporto e l'accisa - che incide tra il 30
e il 60% del prezzo del gasolio alla pompa (Iva esclusa) -
costituisce tra il 6% e il 18% dei costi correnti
dell'impresa''.
Con il principio approvato oggi cosi' (con 447 voti
favorevoli, 64 contrari e 39 astensioni), ''il livello minimo
dell'accisa sul gasolio sarebbe portato in un primo tempo
(nel 2012) a 340 euro/1.000 litri, per poi raggiungere i 359
euro/1.000 litri nel 2015.
Con 68 voti favorevoli, 336
contrari e 134 astensioni, l'Aula ha peraltro bocciato un
emendamento dei Verdi che proponeva di portare le aliquote a
380 euro nel 2012 e a 400 euro nel 2015''.
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