Cose dell'altro mondo

con Abatantuono, Lodovini e Mastandrea

(PubliWeb) Un film che nasce da un paradosso, "Cose dell'altro mondo". Cosa succederebbe se, un giorno qualsiasi, di punto in bianco, tutti gli immigrati sparissero dal nostro Paese? Il regista Francesco Patierno parte proprio da questa assurda eventualità per costruire una storia divertente ma anche amara ed intelligente. Libero Golfetto (Diego Abatantuono) è un imprenditore del nord-est palesemente razzista, xenofobo e prepotente. Dalla sua TV privata lancia in continuazione appelli contro gli immigrati e sogna che spariscano tutti. Un giorno il suo desiderio sembra essere esaudito: in giro non ci sono più stranieri. Alla sorpresa di Libero si somma quella di una mestra di scuola elementare (Valentina Lodovini) e di un cinico poliziotto romano (Valerio Mastandrea). "Cose dell'altro mondo" si snoda come una fiaba, ma vuole essere, più seriamente, un modo diverso per parlare di immigrazione e, soprattutto, di integrazione. La pellicola viene presentata al Festival del Cinema di Venezia nella sezione denominata "Controcampo italiano".

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Diego Abatantuono
Valentina Lodovini
Valerio Mastandrea

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